Le Rsa svolgono una funzione fondamentale all’interno del sistema sanitario, dato che offrono un’assistenza socio-sanitaria sempre più complessa, coerente con l’approccio gerontologico e geriatrico, nonché con l’obiettivo di preservare la qualità di vita della persona anziana sotto il profilo psicofisico, cognitivo, spirituale, sociologico e culturale. L’intero settore sta vivendo, però, un lungo periodo di forte criticità alla quale la politica e le istituzioni non sembrano rivolgere la dovuta attenzione. La pandemia, la crisi economica internazionale e la grave carenza di risorse economiche e di personale hanno infatti impattato pesantemente sul sistema Rsa, mentre nella società il numero delle persone anziane non autosufficienti, e con esso i bisogni di assistenza, è in costante aumento.
Per questo 13 associazioni nazionali di categoria del settore hanno sottoscritto un manifesto contenente alcune importanti richieste rivolte al Governo.
Tra queste:
- definire obiettivi, linee guida, buone prassi per un elevato standard qualitativo di presa in carico della persona anziana e coerenti con il sapere e l’approccio gerontologico e geriatrico;
- sviluppare il supporto dei geriatri e la diffusione di conoscenza e competenze geriatriche e gerontologiche in Rsa e in tutti gli altri ambiti di assistenza agli anziani fragili;
- valorizzare le potenzialità delle Rsa rispetto al loro ruolo nella presa in carico degli anziani fragili del territorio;
- tenere in considerazione la necessità per il personale sociosanitario di evitare sperequazioni contrattuali che impediscono sane politiche di affiliazione agli enti e una conseguente stabilizzazione del lavoro.