Un manifesto per le Rsa
Tredici associazioni nazionali del settore Rsa hanno sottoscritto un manifesto con alcune richieste rivolte al Governo, ispirate a un approccio gerontologico e geriatrico alla persona anziana e fragile.
Tredici associazioni nazionali del settore Rsa hanno sottoscritto un manifesto con alcune richieste rivolte al Governo, ispirate a un approccio gerontologico e geriatrico alla persona anziana e fragile.
Le prestazioni intramoenia consentono alle aziende sanitarie di beneficiare di entrate aggiuntive e riducono la pressione sulle liste di attesa. I dati dell'ultimo rapporto Agenas.
Per Franca Maino è difficile intravedere elementi positivi nel provvedimento appena varato dal Governo per attuare la riforma della long term care. Su Percorsi di secondo welfare un’intervista alla sociologa, che afferma: «La strada da percorrere è ancora lunga e oggi appare più accidentata di quanto ci auspicavamo».
Le 60 organizzazioni del Patto per un Nuovo Welfare sulla Non Autosufficienza, al quale aderisce Percorsi di secondo welfare, lanciano un appello forte e chiaro alla viceministra del Lavoro e delle Politiche sociali: evitiamo il naufragio della riforma. Come? Iniziando a rispettare tempi e criteri per la scrittura dei Decreti attuativi della Legge 33/2023.
Secondo i risultati dell’ultima Indagine europea sulla salute (EHIS), effettuata nel 2019, nell’Ue i cittadini che non riescono a ricevere le prestazioni sanitarie loro prescritte per ragioni di lista di attesa sono in media il 19,4%. Con molte, differenze, però, tra un Paese e l’altro. Tra i fattori determinanti anche la spesa pro-capite.
Su welforum.it – Osservatorio nazionale sulle politiche sociali, Franco Pesaresi tratta il tema della spesa pubblica per Long-term care nel nostro Paese mostrando che, negli ultimi 10 anni, sono diminuite le risorse per le cure di lungo termine agli anziani non autosufficienti. Un aspetto, questo, decisamente critico, dato l'invecchiamento della popolazione italiana e, con esso, l'aumento di bisogni riguardanti la non autosufficienza.
I risultati dell'ultima Indagine europea sulla salute (EHIS) rivelano aspetti sul rapporto tra i cittadini e le prestazioni sanitarie in Italia, mostrando ad esempio quanto vi incidano fattori quali liste d'attesa, ritardi, difficoltà nei trasporti e costi.
Rsa, aumenta il contributo della Regione Toscana. L’accordo firmato con i gestori del settore dopo due anni di confronto.
Quarto appuntamento con l'approfondimento sul rapporto degli italiani con la sanità a partire dall'Indagine europea sulla salute (EHIS). Stavolta il tema trattato è quello dei ricoveri ospedalieri.
Gli esami specialistici, dall'eccesso di domanda alle liste d'attesa, sono il tema del terzo articolo di approfondimento attorno al rapporto dei cittadini italiani con la sanità. La serie è realizzata a partire dai risultati ottenuti per il nostro Paese da un'indagine condotta a livello europeo.