Un manifesto per le Rsa
Tredici associazioni nazionali del settore Rsa hanno sottoscritto un manifesto con alcune richieste rivolte al Governo, ispirate a un approccio gerontologico e geriatrico alla persona anziana e fragile.
Tredici associazioni nazionali del settore Rsa hanno sottoscritto un manifesto con alcune richieste rivolte al Governo, ispirate a un approccio gerontologico e geriatrico alla persona anziana e fragile.
Le prestazioni intramoenia consentono alle aziende sanitarie di beneficiare di entrate aggiuntive e riducono la pressione sulle liste di attesa. I dati dell'ultimo rapporto Agenas.
Per Franca Maino è difficile intravedere elementi positivi nel provvedimento appena varato dal Governo per attuare la riforma della long term care. Su Percorsi di secondo welfare un’intervista alla sociologa, che afferma: «La strada da percorrere è ancora lunga e oggi appare più accidentata di quanto ci auspicavamo».
"Non contro i poveri ma contro la povertà: politiche salariali e misure di contrasto della povertà in Italia" è il titolo di un appuntamento promosso dall'associazione Solo Riformisti per venerdì 2 febbraio a Pistoia. Interviene Marco Bentivogli, coordinatore nazionale di Base Italia ed esperto di innovazione.
Al Gabinetto Vieusseux lunedì 22 la presentazione de «Il socialismo riformista e la questione migratoria. 1876 – 1990» a cura di Andrea Giaconi, con prefazione di Zeffiro Ciuffoletti. Intervengono Gianassi e il presidente Nencini. Il ricordo di Nicola Cariglia, che volle la collana per conto della Fondazione Turati.
Importanti contributi e interventi, il 6 dicembre scorso, al convegno promosso dalla Fondazione Turati a Firenze per parlare di «Legge finanziaria, welfare e terzo settore: quale futuro?».
Mercoledì 6 dicembre alle 9 a Palazzo Strozzi Sacrati l’appuntamento promosso dalla Fondazione Turati, dal titolo «Legge finanziaria, welfare e terzo settore: quale futuro?»
La sanità, come ci dicono i sondaggi di opinione e le ormai frequenti inchieste giornalistiche sul tema, è una questione centrale per i cittadini. Ma quali sono nello specifico le percezioni degli italiani sul nostro sistema sanitario? Riprendiamo da Percorsi di secondo welfare una sintesi dell'approfondimento curato da Luciano Pallini sulla base dei dati offerti dall’Indagine europea sulla salute 2019. L'articolo evidenzia la necessità, prima ancora che di nuove risorse, di recuperare efficienza ed efficacia della spesa: non si può, infatti, versare acqua in un secchio bucato e poi lamentarsi perché questo non si riempie.
Secondo i risultati dell’ultima Indagine europea sulla salute (EHIS), effettuata nel 2019, nell’Ue i cittadini che non riescono a ricevere le prestazioni sanitarie loro prescritte per ragioni di lista di attesa sono in media il 19,4%. Con molte, differenze, però, tra un Paese e l’altro. Tra i fattori determinanti anche la spesa pro-capite.
Soddisfazione per la delibera sull’adeguamento della quota sanitaria, ma resta preoccupazione per il settore: “Ora dare concretezza agli altri punti del protocollo d’intesa, dalla formazione alla revisione dei modelli assistenziali”.