“Inaccettabile escludere futuri adeguamenti tariffari”
Rsa, gestori privati e centrali cooperative: “Inaccettabile che la Regione Toscana escluda futuri adeguamenti tariffari”.
Rsa, gestori privati e centrali cooperative: “Inaccettabile che la Regione Toscana escluda futuri adeguamenti tariffari”.
Durante la pandemia da Covid-19 le Rsa, e in generale le strutture residenziali e ospedaliere, hanno subito pesanti critiche dall’opinione pubblica in merito al loro funzionamento. Su "I luoghi della cura online", rivista del Network Non Autosufficienza, Elena Macchioni e Riccardo Prandini propongono un’analisi di quanto avvenuto puntando l’attenzione su un “fallimento di sistema” delle cure garantite nel nostro Paese e mettendo in luce alcuni punti centrali per una riorganizzazione del sistema di Long Term Care, che vede nella residenzialità un nodo centrale nella presa in carico degli anziani fragili. Pubblichiamo l'articolo apparso su www.luoghicura.it
Secondo le 52 organizzazioni del Patto per un Nuovo Welfare basterebbero 300 milioni di euro e una riconversione delle risorse del PNRR per intervenire concretamente. Questo articolo a cura della redazione di Percorsi di secondo welfare spiega che con misure mirate su servizi domiciliari, prestazioni monetarie e servizi residenziali si potrebbe dare risposta ai bisogni di oltre 10 milioni di persone dimenticate dalla Manovra. Ma anche gettare le basi necessarie per realizzare speditamente la riforma della non autosufficienza.
Rilevare e misurare la fragilità e individuare la presenza di aspetti di pre-fragilità significa offrire risposte più efficaci alla fragilità vera e propria e, in prospettiva, alla disabilità e alla non autosufficienza.
Nel mese di ottobre su Vita.it è apparsa un'inchiesta in dieci tappe sulle Rsa alle prese con il caro bollette, prendendo in considerazione la situazione nelle diverse regioni italiane. Le realtà non profit, che gestiscono la metà dei posti letto delle residenze per anziani del Paese, sono in ginocchio: serve un intervento "di sistema" da parte delle istituzioni. Ripubblichiamo parte dell'indagine, per noi di grande interesse.
La non autosufficienza e le questioni aperte in questo ambito, anche alla luce di quanto avvenuto negli ultimi tre anni, sono stati il tema di un intervento del dottor Giovanni Spiti, segretario generale della Fondazione Filippo Turati Onlus, in occasione di un convegno dal titolo "Scegli oggi l'autonomia di domani", promosso dall'agenzia Generali di Pistoia.
Durante l'ultimo Consiglio dei ministri il Governo Draghi ha approvato il Ddl delega per la riforma nazionale sulla non autosufficienza. Pubblichiamo l'articolo firmato da Franca Maino e Celestina Valeria De Tommaso per Percorsi di secondo welfare, dove si evidenzia che l’iter verso un nuovo sistema di long term care è ufficialmente ripreso: è il momento di unire le forze per fare altri passi decisivi e arrivare a un risultato che il nostro Paese aspetta da trent'anni.
Un rapporto dell’European Social Policy Network elaborato da Emmanuele Pavolini illustra le sfide poste dalla pandemia ai sistemi di Long Term Care in Europa. Il documento, come segnalato da Percorsi di secondo welfare nell'articolo che qui segnaliamo, analizza le variabili strutturali che caratterizzano i vari modelli, l’intensità dell’intervento pubblico e la correlazione tra assistenza continuativa e rischio di povertà ed esclusione sociale per i non autosufficienti.
L'Osservatorio nazionale sui servizi sociali territoriali del Cnel ha realizzato, in collaborazione con Istat, un rapporto sui dati 2018-2019: spendiamo appena lo 0.7% del Pil, un terzo degli altri Paesi Ue, e gli investimenti sono uguali a 10 anni fa nonostante l'aumento dei bisogni, con importanti divari tra territori. Pubblichiamo questa presentazione su tale ricerca, comparsa nei giorni scorsi su Percorsi di secondo welfare.
Una fotografia aggiornata del settore dell’assistenza agli anziani, la percezione della non autosufficienza da parte delle famiglie, le innovazioni in atto e le prospettive di sviluppo. Sono i principali temi affrontati dal 4° Rapporto dell’Osservatorio Long Term Care di Cergas Bocconi, di cui ci parlano Giovanni Fosti, Elisabetta Notarnicola e Eleonora Perobelli. Pubblichiamo l'articolo comparso sul sito del laboratorio Percorsi di secondo welfare (www.secondowelfare.it).